Iconografia di San Sebastiano nell’arte figurativa italiana


Più di Settemila schede di Sebastiano Corrà, Anno  2012

 
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BREVE PRESENTAZIONE

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Cannatà Pietro," Sebastiano , santo martire di Roma. IV iconografia " pag. 790 in "Bibliotheca Sanctorum", vol. IX, Roma 1968"

" Considerato terzo fra i sette difensori della Chiesa nella catalogazione di Gregorio Magno, copatrono di Roma dopo Pietro e Paolo, Sebastiano, soldato e martire di Cristo, figura affascinante nella storia e nella leggenda, ritorna nell’arte con incredibile frequenza. La copiosità delle immagini è alimentata dal terrore per la peste, contro cui viene invocato quale protettore. Il timore del male contagioso, flagello che in antico ricorre con incredibile periodicità, determina la scelta di un intercessore che quale avvocato implori l’immunità o la cessazione del male, ritenuto dalla credenza popolare un segno della collera celeste oppure un castigo imposto al mondo per le sue colpe.
Il culto di Sebastiano protettore dalla peste, si evidenzia nella iconografia, che si presenta di così impressionante vastità da potersi affermare, pur nei limiti della generalizzazione, che la maggior parte degli artisti, specie nel Rinascimento, almeno una volta esalta il Santo. La diversità di ideali e di pensieri informatori genera ovviamente nelle raffigurazioni la diversità del carattere e dei tratti fisionomici attribuiti al martire, inoltre contrasti si verificano nella rappresentazione delle scene della vita in relazione alla diversità della "passio" e delle leggende seguite nell’evocazione. Sebastiano pertanto viene rappresentato giovane o vecchio, imberbe o barbuto, gracile od atletico; le sue vesti sono quelle di un gentile cavaliere o di un rude soldato, di un garbato paggio o di un aristocratico ufficiale; nella persecuzione si rivela come un martire paziente o sconvolto dal dolore, astratto o terribile, suadente o minaccioso"

Diffusione e frequenza dell'iconografia di San Sebastiano fanno della sua catalogazione un lavoro ancora aperto e migliorabile. Sono pertanto bene accetti suggerimenti, nuove indicazioni, precisazioni ed osservazioni di qualunque genere.

Sull'iconografia di San Sebastiano esiste anche un sito http://bode.diee.unica.it/~giua/SEBASTIAN/ realizzato dal Prof. Alessandro Giua, ricco di immagini e informazioni su arte mondiale e contemporanea.

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Keith Bain, che vive a Londra ma che è di origine australiana, molto appassionato ed amante dell'arte, specie di quella italiana, in particolare di Iconografia dei Santi,  e che ha l'opportunità di effettuare viaggi turistici in Italia,  ha iniziato da tempo ad aggiungere numerose nuove schede  (vedi il suo nome citato in Bibliografia). Dal numero di schede si può affermare che la collaborazione di Keith Bain sia la più numerosa tra quelle ricevute da anni.